Dal 3 al 31 ottobre, Eridania partecipa alla mostra fotografica “Il futuro è guardare oltre” promossa da Centromarca – Associazione Italiana dell’Industria di Marca e patrocinata dal Comune di Milano in scena in via Mercanti. Obiettivo della mostra open air è comunicare l’impegno sociale ed ambientale dell’industria italiana di marca.
Eridania promuove la sostenibilità attraverso il progetto Eridania Green, un insieme di attività volte alla riduzione dell’impatto ambientale e all’utilizzo di nuove tecnologie per guidare la crescita in maniera sostenibile e nel rispetto del futuro del pianeta.
La mostra open air si svolge in collaborazione con il Festival dello Sviluppo Sostenibile 2020, mentre la versione online dell’esposizione sarà visibile fino al 31 dicembre cliccando qui.
Nello specifico il Progetto di Sostenibilità “Eridania Green”, nasce da una revisione critica della filiera e dei processi, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale di tutte le sue attività, integrando sempre più nel business i valori della sostenibilità: dagli elevati standard di certificazione di qualità e sicurezza a tutti i livelli, alle gestione responsabile della supply chain, fino al costante impegno verso il consumatore finale. Numerosi i progetti realizzati in questi anni: dalla realizzazione di un terminal ferroviario che ha ridotto del 40% le emissioni di CO₂ sui flussi in entrata, all’ottimizzazione della logistica in uscita anche mediante l’utilizzo di mezzi di trasporto a basso impatto ambientale.
Inoltre, grazie a interventi mirati al miglioramento dell’efficienza, Eridania ha ridotto il consumo energetico e utilizza, nel Centro di Confezionamento di Russi (Ravenna), energia 100% da fonti rinnovabili. Complessivamente il 75% dei packaging primari sono in carta, materiale altamente sostenibile e ora certificato FSC, certificazione internazionale che garantisce la provenienza del materiale da foreste e filiere di approvvigionamento gestite responsabilmente. Un lavoro mirato di R&D e marketing sul packaging ha reso possibile la riduzione dell’utilizzo della plastica per le confezioni, sostituita ove possibile da materiali di ultima generazione con minore impatto. Oggi il 94% degli imballi in plastica è smaltibile nella raccolta differenziata.